26.04 Torino – day one
Torino, Officine Corsare, siamo da poco arrivati, si scarica, si monta e si fa il check, “alto” troppo “alto” dicono. Questo è quel che accade nella noia post-check-pre-concerto.
Le danze vengono aperta dalla band “Med in Itali”,ottimo concerto il loro, ora tocca a noi.
Prayer of wind, Paolo scende dal palco, cerca tra la folla, trova batterista e sassofonista dei Med, il risultato è una decina di minuti di improvvisazione, o meglio, ottima confusione.
Termina bene, buon concerto e buon pubblico, siamo completamente sudati, tutti, sopra era una vera sauna, andiamo nel “camerino” a cambiarci, sono attimi che vanno immortalati questi.
Finiti i calendari ci ricomponiamo per l’intervista di DeLo che rifiuta, giustamente, l’invito di Celeste a fare il giro dell’Olanda in bicicletta.
Qui l’intervista: http://www.sonofmarketing.it/interviste-una-chiacchierata-con-gli-aedi/
Qui la recensione: http://adamomagazine.wordpress.com/2013/04/29/lassalto-degli-aedi-arriva-fino-al-palco-di-torino/
27.04 Winterthur (CH) – day two
Si parte per la Svizzera, anzi si RI-parte, grazie ad Omar dei D.o.a.c., suoniamo per l’inaugurazione dell’ostello “Depot” , il concerto è un acustico, o quasi…
Il concerto sarà una bella festa, luogo accogliente. Per cena wustel senza pane. Sembra di stare nel salotto di casa, una abat-jour per illuminzione e due divani come prima fila, il resto del pubblico se ne sta birra in mano in piedi ad ascoltare.Come già detto una bella festa, proprio come quella a cui verremo invitati: un sushi-party organizzato da un noto regista svizzero in un locale a due passi dall’ostello. Nanna da Omar e al mattino “burro-inside”.
28.04 towards Paris – day three
Si riparte, destinazione Parigi, arriveremo dopo otto lunghe ore di viaggio, ovviamente ne varrà la pena.
29.04 tourist in Paris – day four
A Parigi ci si monta facilmente la testa…
Noi si fa un po’ i turisti, Sacre Coeur.
30.04 Paris – day four
Arriva la sera del 30, suoneremo a Belleville il locale si chiama “La Cantine de Belleville”, più che cantina è una catacomba. Giunti al locale ci presentiamo come “la band” ci rispondono, “ quale band?” e noi “ la band del concerto di stasera!” e loro “quale concerto?” ci guardiamo tra di noi e scoppiamo a ridere, la situazione è abbastanza surreale.” Ok ok ok, facciamo due tre telefonate”, grazie a Dio tutto torna, scopriamo che il locale è quello e che l’associazione che organizza i concerti ne prende in affitto la cantina, bella storia!
Più tardi arrivano anche gli Edible Woman a cui dovremo aprire il concerto, insieme a loro un trio francese, si esibiranno per primi in una music-performance, iniziano alle 21:15, alle 22:00 tocca a noi, saliamo sul palco e diamo il via al nostro “LIVE in PARIS”.
Indubbiamente una bellissima esperienza, speriamo si ripeta, per ora ci attendono Utrecht e Berlino e più in là Vienna. Sono solo tre date, ma ancora tanta strada da fare.